La funzione dell’inserimento è quella di aiutare il bambino a familiarizzare con l’ambiente nuovo, ad accettare il rapporto con figure adulte all’interno dell’ambiente nido, a comprendere che la mamma se ne va ma poi torna. Il momento centrale di questo grosso lavoro psicologico è quello della separazione spesso faticosa per entrambi; ma facilitata se saranno accolte quelle piccole regole che caratterizzano l’inserimento. Non possiamo chiedere ad un bambino, che  sta costruendo una relazione di attaccamento con il proprio genitore di lasciarlo improvvisamente e…..come se niente fosse di instaurare una nuova relazione. Regolarità e gradualità sono i due criteri fondamentali per un buon inserimento. Segue una scaletta dei tempi di inserimento, scaletta che non prevede una vostra presenza costante dentro il nido, ma chiede invece la disponibilità ad essere figura rassicurante in quelle piccole regressioni che sono naturali durante l’inserimento e a volte oltre. In questo periodo, gradualmente, grazie al rapporto di fiducia che si creerà tra noi e voi, vedrete il vostro bambino interagire sempre più con l’esperienza nido.

 Le modalità di inserimento sono finalizzate a conseguire i seguenti obiettivi:

• costruire un rapporto di fiducia con i genitori

• promuovere distacchi sereni

• instaurare il rapporto tra  bambino e la figura di riferimento

• favorire la conoscenza dell’ambiente

• favorire la conoscenza e l’accettazione del gruppo dei pari

• promuovere l’accettazione di alcune regole di convivenza.