Attività

Il gioco è la principale attività del bambino e riveste un ruolo formativo determinante per lo sviluppo della sua personalità.

Esso nasce da un bisogno interiore che lo spinge a muoversi, ad agire, ad operare sulle cose che lo circondano e ad inventare le cose che vorrebbe possedere. Il gioco è considerato il modo più naturale di costruire i propri modelli di conoscenza e comportamento. Di conseguenza tutte le attività del Nido sono espresse in forma ludica.
Le attività che vengono proposte ai bambini, sotto la continua sorveglianza del personale educativo sono:
 

- ATTIVITA' GRAFICO-PITTORICHE (pennarelli, tempere, matite, colori a cera, gessetti, rulli, pennelli…)

L’utilizzo di strumenti differenti favorisce la capacità di ricordare e ripetere le azioni in sequenza necessarie all’utilizzo complesso dello strumento grafico.
L’attività proposta in cui i bambini sono seduti a tavola consente di dare una maggiore precisione e intenzionalità allo “scarabocchio”, mentre l’attività proposta a terra o in verticale favorisce una più ampia espressione del gesto artistico.
Per “scarabocchio” si intende quell’insieme di segni, dritti e curvi, che un bambino traccia con movimenti della mano, per riprendere poi da un altro punto del foglio o magari dopo aver cambiato colore.

FINALITA’ EDUCATIVE:

• Favorire la produzione spontanea dei primi scarabocchi
• Comprendere il rapporto causa-effetto tra il gesto prodotto e la traccia di colore apparsa sul foglio
• Favorire la coordinazione dei movimenti che concorrono alla realizzazione del disegno
• Permettere una comunicazione artistica diversa da quella verbale
• Imparare a comunicare a livello espressivo con l’uso dei colori

- ATTIVITA' MANIPOLATIVE:

   1) Travasi (vasche in plastica, contenitori di varie forme e dimensioni, granaglie, farina, pasta alimentare, riso soffiato…)

Attività che promuove la sperimentazione tattile e lo sviluppo percettivo.

 

 

 

FINALITA’ EDUCATIVE:

• Sviluppare la motricità fine della mano;
• Cogliere la quantità e rapportarla ai contenitori;
• Coordinare i movimenti;
• Sperimentare operazioni diverse;
• Procedere per tentativi ed errori;
• Discriminare i materiali a livello tattile.
 

  2) Collage (carta di ogni tipo, pasta, granaglie, stoffa, ritagli di giornale, fili di lana, colla…)

Questa attività ci permette di sviluppare la manualità fine, ma anche di costruire cartelloni fatti tutti insieme per sviluppare la memoria del bambino nel gruppo. L’abbinamento della colla con altri materiali può costituire un riscontro visivo permanente delle attività di manipolazione.
La colla diventa lo strumento ideale per assemblare materiale evocativo e favorire le prime esperienze di rappresentazione di oggetti, situazioni e sensazioni.

FINALITA’ EDUCATIVE:

• Favorire la scoperta di forme, colori e materiali
• Incentivare l’espressione creativa
• Sperimentare differenti operazioni motorie e una sequenza di azioni
• Percepire la differenza tra le diverse sensazioni tattili dei materiali
• Superare le resistenze di quei bambini che hanno paura di sporcarsi

3) Pasta morbida (pastella cotta composta da farina, acqua, sale, colorante alimentare)

La pasta morbida si può battere, arrotolare, pizzicare, spezzettare, unire, separare, schiacciare, appallottolare, si possono fare strisce, palline, torte, collane, e ...
Si può utilizzare questo materiale associato anche a formine in materiale plastico, matterelli in legno, rulli…

 

FINALITA’ EDUCATIVE:

• Acquisizione della conoscenza di un materiale malleabile, duttile, al quale si può dare forma
• Favorire la scoperta dei materiali e la loro trasformazione
• Sperimentare a livello manipolativo le diverse consistenze
• Lasciare tracce delle proprie azioni in oggetti “tridimensionali”, imprimendo loro una forma
 

- ATTIVITA' PSICO-MOTORIE (vasca delle palline, cubetti di varie forme e dimensioni, tappeti, cerchi, birilli, palle, scalette, scivoli, tricicli, macchinine…)

Questa attività coinvolge nell’azione sia la mente che il corpo e permette al bambino di muoversi in uno spazio strutturato in modo da potergli offrire un grande numero di possibilità nel movimento.
La psicomotricità permette al bambino di comprendere alcune regole fondamentali del vivere in comunità come: non si spinge, non si picchia, non si salta sugli altri bambini…e quindi imparare ad esprimere la propria fisicità nel rispetto dell’altro.
Inoltre è fondamentale allestire un ambiente sicuro in cui i bambini possano avere occasione di sperimentare nuovi movimenti come scavalcare un ostacolo, imparare a saltare o salire una scaletta, cadere appoggiando correttamente le mani, rotolare, arrampicarsi, lanciare o calciare una palla, pedalare sul triciclo…il tutto sotto l’attenta guida delle educatrici.

FINALITA’ EDUCATIVE:

• Acquisizione della capacità di coordinazione
• Favorire un corretto rapporto con la propria fisicità e quella altrui
• Sperimentare liberamente e in tutta sicurezza le proprie capacità motorie
• Apprendere la corretta esecuzione di quei movimenti che diventeranno del tutto naturali
 

- ATTIVITA' SONORE (strumenti musicali, materiali di recupero, cd musicali, voce…)

E’ un’attività il cui obiettivo è quello di sensibilizzare i bambini all’ascolto e alla produzione dei suoni, partendo dalla conoscenza e dalla sperimentazione dei materiali a disposizione, per giungere attraverso un percorso talvolta libero, talvolta guidato, al riconoscimento e alla riproduzione dei suoni sentiti.

 

 

FINALITA’ EDUCATIVE:

• Acquisire una buona capacità di ascolto
• Favorire l’attenzione ai suoni che ci circondano
• Sperimentare la riproduzione di sonorità differenti
• Apprendere la creazione di suoni con strumenti diversi
• Esprimere le proprie emozioni attraverso il ballo e il canto
• Imparare canzoncine e movimenti a ritmo
 

- ATTIVITA' SIMBOLICHE (travestimenti, cucina, drammatizzazione…)

Il gioco simbolico permette ai bambini di mettersi in relazione, di esprimere e di comunicare la propria personalità. I bambini con questa attività prendono coscienza  e acquisiscono padronanza dei significati relativi agli oggetti, ai ruoli sociali, agli eventi abituali. Il gioco assume anche la qualità narrativa di un racconto del reale, fantasticato e rielaborato nelle azioni e nelle parole riprodotte.

FINALITA’ EDUCATIVE

• Favorisce processi cognitivi di rappresentazione mentale
• Arricchisce il patrimonio linguistico
• Stimola le relazioni sociali tra coetanei
• Permette l’espressione delle emozioni
 

- ATTIVITA' LINGUISTICHE (libri, riviste, fotografie, voce…)

Attività che permettono di stimolare la produzione e la conoscenza del linguaggio espressivo e ricettivo verbale e non verbale. Dialoghi costruiti o improvvisati con burattini, racconto di una fiaba e mimo, presentazione di nuovi oggetti, animali o parole, sono alcune delle tecniche principalmente utilizzate per stimolare il linguaggio del bambino.
Inoltre sono fondamentali alcune pratiche quotidiane come guardare i bambini negli occhi quando ci si rivolge a loro e spiegare le operazioni che si stanno compiendo durante i momenti di cura. Questo li aiuta a riconoscere le espressioni del volto e ad acquisire i movimenti articolari usati per produrre i diversi suoni. Inoltre quando i bambini vogliono comunicare, viene lasciato loro il tempo di trovare le parole, i gesti o comunque il modo di esprimersi.
Vengono proposti termini appropriati al bambino in sostituzione del tipico gergo infantile ed inoltre si tende a scandire le parole per facilitarne la comprensione.

FINALITA’ EDUCATIVE:

• Sviluppo delle abilità di interazione sociale
• Potenziare il linguaggio espressivo
• Migliorare il linguaggio ricettivo
• Favorire lo sviluppo del lessico
• Migliorare l’articolazione dei suoni

 

- ATTIVITA' COGNITIVE (costruzioni, tombola, legnetti di varie forme e colori, incastri…)

Attività orientata allo sviluppo delle abilità logico-concettuali quali:

a) concetti dimensionali: grande - piccolo / corto - lungo / basso -alto
b) caratteristiche degli oggetti: freddo -caldo / lento -veloce / leggero -pesante / rumoroso -silenzioso / si rompe -non si rompe
c) concetti spaziali: sotto - sopra / dentro - fuori / vicino - lontano / di fronte - dietro/ più vicino - più lontano
d) colori: rosso, blu, giallo, verde, nero, bianco…
e) concetti temporali: giorno, notte, pomeriggio, mattina, sera, primavera, estate, autunno, inverno;
f) seriazione: primo, ultimo, di mezzo, disposizione di una semplice sequenza;
g) inclusione: associazione di figure o immagini tra loro interrelate;
h) causa - effetto: comprensione di un processo di trasformazione o di passaggio da uno stato ad un altro;
i) classificazione (pre-logica): sistemazione in gruppi, o gerarchizzazione, di elementi di un insieme.

FINALITA’ EDUCATIVE:

• Riconoscimento di una figura o colore;
• Ricostruzione di una semplice sequenza di figure;
• Rievocazione visiva, uditiva, olfattiva, tattile, gustativa;